giovedì 10 luglio 2014

Nuovo comunicato sul sito del comune: spostamento data iscrizione


Nuovo comunicato del comune che di fatto sposta al 13 luglio e dal 28 agosto al 7 settembre la possibilità di iscrizione on line.
Link del nuovo annuncio: http://goo.gl/YZ1u1L



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L’iscrizione al servizio di Prescuola e Giochi serali è riservato alle famiglie i cui genitori/tutori/affidatario richiedenti, sono entrambi lavoratori.
PRENOTAZIONE esclusivamente on line  
ATTENZIONE
Si comunica che le prenotazioni  on line del servizio pre-scuola e giochi serali resteranno attive 
fino a domenica 13 luglio - ore 24.00. Dall’11 luglio al 13 luglio non sarà operativo il servizio di supporto telefonico.
Qualsiasi difficoltà o necessità potrà essere comunicata via e-mail all’indirizzo ED.ScuolePrescuola@comune.milano.it che provvederà a prendere in carico la segnalazione.
Sarà inoltre possibile procedere alla prenotazione on line anche dal 28 agosto al 7 settembre.Si informa inoltre che sarà possibile effettuare il versamento del contributo  di frequenza dei primi quattro mesi anticipati  in due rate: la prima  al momento della prenotazione e la seconda  entro il 30 novembre 2014

La domanda di prenotazione può essere effettuata solo da un genitore, tutore o affidatario residente con il minore nel Comune di Milano. È indispensabile avere una utenza certificata sul portale del Comune di Milano e un indirizzo di posta elettronica.
L’utente che in precedenti occasioni si è già avvalso dei Servizi on line del Comune di Milano, registrandosi come “Utente Certificato” (esempi: Iscrizione ai Servizi per l’Infanzia, Centri Estivi, Case Vacanza, pagamenti TARSU, richiesta di certificati anagrafici etc.), può accedere al programma per la prenotazione con il proprio ID UTENTE e PASSWORD. Chi avesse dimenticato l’id utente e/o la password può richiederli tramite l’apposita funzione presente nella pagina web di registrazione dei “servizi on line”.
L’Utente non Certificato deve avviare la procedura di registrazione o utilizzando il CODICE UTENTE TARSU o richiedendo il CODICE CONTRIBUENTE/PIN (numero di identificazione personale) all’Ufficio Anagrafe di Via Larga 12 o nelle sedi decentrate. È possibile scaricare il modello per la “Richiesta di emissione del codice pin per la registrazione sul sito del Comune di Milano” dalla pagina web -> Accesso e Registrazione dei “Servizi on line” del sito del Comune di Milano, da trasmettere via fax agli Uffici dell’Anagrafe.
Affinché la registrazione vada a buon fine si chiede di prestare particolare attenzione nell’inserire l’esatta tipologia del codice in Vs. possesso (Pin o Codice Contribuente).  
Completate le procedure di accesso al programma il richiedente deve accedere alla procedura di prenotazione on-line del servizio desiderato, seguire il percorso guidato e compilare tutti i campi con attenzione poiché la richiesta di prenotazione una volta inviata non può essere modificata, ma solo visionata.
Affinché la richiesta sia valida deve comparire il messaggio che la stessa è stata ACCOLTA e archiviata con n. identificativo.
ATTENZIONE 
– al termine della prenotazione, il richiedente riceverà al proprio indirizzo e-mail copia della richiesta di prenotazione - che dovrà essere stampata e conservata.
ATTENZIONE – per la compilazione della domanda di prenotazione premunirsi dei seguenti documenti: documento di identità del richiedente – attestazione I.S.E.E., riferito ai redditi dell’anno 2012 e/o 2013 e in corso di validità al momento della prenotazione.
Presso alcune biblioteche comunali di zona sono disponibili delle postazioni informatiche alle quali si può accedere gratuitamente. Si consiglia di verificare in anticipo la disponibilità e gli orari di accesso al pubblico consultando la pagina comune.milano.it/biblioteche e cliccando sull'icona "rionali".
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SUL SERVIZIO PRESCUOLA E GIOCHI SERALI SI CONSIGLIA DI CONSULTARE IL COMUNICATO: “PRESCUOLA E GIOCHI SERALI anno scolastico 2014/15

Settore Educazione e Istruzione
Ufficio Attività Integrative Educative
Via Porpora, 10 - 20131 MILANO
Fax 02.884.45724
e-mail ED.ScuolePrescuola@comune.milano.it
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Commissione Scuola in CDZ 2: Niente servizi prescuola e giochi serali se meno di 10 frequantanti

Grazie all'Associazione Genitori Fabbri che ha partecipato alla commissione, abbiamo notizie ancora più inquietanti sui servizi di prescuola e giochi serali.




Abbiamo anche ricevuto segnalazioni di genitori la cui iscrizione non è stata accettata perché il servizio non sarà istituito: "allo stato attuale il servizio non viene garantito per mancanza di iscritti"
Se a questo si aggiunge che in molte scuole non è stato consegnato alcun avviso e che il comunicato del comune di Milano è stato diffuso il 13 giugno 2014, una settimana dopo la chiusura della scuola, emerge chiara la volontà di non offrire più un servizio necessario per molte famiglia.

Riportiamo sotto un documento emerso dalla Commissione Scuola del Consiglio di Zona 2.

La situazione prospettata è davvero grave per le famiglie. Si parla di servizi che non saranno attivati se non ci saranno almeno 10 iscritti e saranno chiusi se non saranno almeno 10 frequentanti.

"Per l’attivazione e il mantenimento di una classe servono almeno 10 iscritti e frequentanti, prima non era previsto nulla."

La simulazione prende in considerazione solo l'impatto dell'aumento sulla fascia più alta.
Sappiamo che aumenti del 600% riguardano le fasce più basse.
Il documento: http://goo.gl/SIYFes

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Dati di contesto
Servizio erogato in 139 scuole. Tariffe ferme dal 1995.
L’utenza paga il 20% del costo del servizio che ammonta per il Comune a oltre 2,2 milioni di euro + adeguamento Istat.
Quello che pagano i genitori si divide in quota d’iscrizione e quota di frequenza.

Fino allo scorso anno:
· la quota d’iscrizione era di 26 euro a famiglia (indipendentemente dal numero dei figli) e comprensiva di entrambi i servizi (prescuola e giochi serali).
· La quota di frequenza: 10 euro il mese per il prescuola, 16 euro per i giochi serali.
Al netto della tassa d’iscrizione il prescuola costa alle famiglie 0,50 euro al giorno e i giochi serali 0,80 euro.

Dai dati del 2012/2013 emerge che la frequenza è di circa il 50% degli iscritti.
Non è sostenibile. È un servizio che viene erogato per andare incontro ai genitori che lavorano, non è per tutti indiscriminatamente.
Serve portare la documentazione, sia che si tratti di famiglia con due genitori entrambi lavoratori o di una famiglia monoparentale con il genitore che lavora.
Possono anche iscriversi alunni segnalati dai servizi sociali.
Le cifre molto basse hanno indotto in molti un comportamento distorto che non vede nel prescuola e nei giochi serali un servizio, quanto un parcheggio da utilizzare nel momento del bisogno. In un momento di grandi difficoltà per l’amministrazione, è difficile mantenere la stessa offerta se poi a questa non corrisponde una frequenza adeguata, tenuto anche conto che questi non rientrano nei servizi ritenuti indispensabili, ma fanno parte di quel valore aggiunto che come
Comune abbiamo da sempre garantito. Lo stato non li riconosce come obbligatori e pertanto possono subire vincoli anche da parte della Corte dei Conti.

Nella nuova delibera compare:
· Pagamento quota d’iscrizione di 26 euro per ogni figlio iscritto e per ogni servizio richiesto (prescuola e giochi serali). Prima era complessivo e per famiglia: prima con un figlio iscritti ad entrambi i servizi prima pagavi 26 euro ora paghi 52, con due figli prima pagavi sempre 26 euro d’iscrizione in quanto famiglia ora ne paghi 104 = 26 + 26 x 2.
Per i bambini con disabilità si conferma quota d’iscrizione per ogni servizio richiesto con la gratuità per la frequenza, così come per i bambini segnalati dai servizi sociali.
· Richiesta del pagamento al momento dell’iscrizione di quattro mesi anticipati (prima la quota di frequenza era in due tranche a novembre e a febbraio).
· Preiscrizione febbraio/marzo. Conferma iscrizione a maggio/giugno con versamento quota iscrizione e frequenza primi 4 mesi (40 + 64 = 104 con un figlio) a cui aggiungere 20 + 32 = 52 per il secondo figlio)
· Le assenze non giustificate per oltre un mese producono il depennamento automatico. Per rientrare serve una nuova iscrizione con 26 euro per ogni servizio richiesto (finora nessun vincolo di frequenza).
· Per l’attivazione e il mantenimento di una classe servono almeno 10 iscritti e frequentanti, prima non era previsto nulla.
· Preiscrizione febbraio/marzo. Con iscrizione e frequenza primi 4 mesi.
· Quota di frequenza: due scaglioni:
o fino a 6.500 euro ISEE gratuità per entrambi i servizi (circa il 30% degli iscritti è sotto tale soglia)
o oltre quota mensile 10 euro per prescuola, 16 euro per giochi serali.
o Ai fratelli riduzione del 50% per entrambi i servizi (5 euro prescuola, 8 euro giochi serali) idem per bambini in affido.

Nella loro simulazione mantenendo 2 figli come base di calcolo per ambedue i servizi l’aggravio totale su 9 mesi di retta rispetto all’anno scolastico concluso è:

1^ figlio + 26 Euro con un incremento del 10%+
2^ figli + 78 Euro con un incremento del 21%

La tabella non contempla simulazioni su ¾ figli.


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giovedì 3 luglio 2014

Comunicato in risposta ad Elisabetta Strada Pres Comm Educazione Comune Milano 3 Luglio 2014

Per conoscenza


Con preghiera di inoltro a tutti i consiglieri delle singole zone e dei consiglieri comunali.


Gentile Sig.ra Strada,
Prima di rispondere alla sua permettiamo che ieri sera una rappresentanza del comitato ha partecipato alla commissione educazione del cdz9 e abbiamo appreso che la stessa presidente della commissione educazione del cdz9 presenterà una mozione proponendo la prima firma ad una forza di minoranza.
I giochi politici ci interessano poco come genitori. Quello che ci preme sottolineare è che la presidente ha portato la sua proposta e non ha accolto nessuna delle proposte dei genitori del comitato. I genitori chiedono in toto il ripristino delle condizioni dell' anno precedente compreso che il rapporto educatore bambino sia riportato a 1 a 16.

Per quanto riguarda la precedente risposta della presidente della commissione comunale educazione Elisabetta Strada,

La ringraziamo per la pronta risposta anche se riteniamo non affronti che marginalmente le questioni poste in essere da questo comitato. Le facciamo inoltre presente che una buona amministrazione deve tendere ad offrire più servizi di quelli che deve per legge e che detti servizi comunque non sono gratis, li paghiamo con la retta e con le tasse, ergo riteniamo fuori luogo i suoi commenti riguardo all' obbligarietà.

L'anno scorso una famiglia di 4 persone con reddito di € 11.500 spendeva per il servizio (2 figli iscritti sia al pre-scuola che ai giochi serali) 61,10€ mentre quest'anno spenderebbe € 455 (ovvero l'immorale corrispondente del 4% del proprio reddito annuale!)
- di contro una famiglia di 4 persone con reddito di € 92.500 e oltre spendeva per il solo servizio dei giochi serali (2 figli iscritti ai giochi serali) €494, mentre quest'anno spenderebbe € 366 (addirittura uno sconto rispetto all'aumento del 600% di una famiglia povera).

Questi ed altri dubbi di non equità e non progressività col reddito familiare permangono ed auspichiamo che il vostro proposito di "valutare la possibilità di effettuare degli interventi migliorativi" sia messo in atto, anche se l'assessore Cappelli nelle comunicazione verso le associazioni sembra essere di diverso avviso.
Rimandiamo al post sul blog dei genitori per il prescuola al liink http://milanoprescuola.blogspot.it/2014/07/prescuola-aumenti-incidono-sulle-fasce.html che riporta in grafico e in tabella i dettagli delle comparazioni con lo scorso anno scolastico per numero di figli iscritti, per iscrizione ai servizi e per fasce di reddito.

Certi di un suo interesse la salutiamo cordialmente
Comitato genitori per i servizi di pre-scuola e giochi serali

Commissione istruttoria Educazione di zona 9 del 2 Luglio 2014

COMMISSIONE ISTRUZIONE- ZONA 9 MILANO
2 LUGLIO 2014

Ieri sera (2 Luglio 2014) si è riunita la commissione Istruzione di Zona 9 con ordine del giorno discussione sul comunicato del Comune di Milano su Pre-scuola e giochi serali.
Il Presidente di commissione Dott.ssa Antonella Loconsolo prima di lasciare la parola agli 8 cittadini presenti, ha comunicato che avrebbe proposto al Consiglio di zona 9 una mozione per migliorare il comunicato del 13 giugno, ma ha precisato quanto segue:
  1. Il servizio suddetto non è un servizio obbligatorio, pertanto il Comune non è tenuto ad erogarlo.
  2. Un terzo dei bambini iscritti al servizio, ne usufruiscono gratuitamente perché o hanno un ISEE inferiore a 6500€ o sono in carico agli assistenti sociali o hanno famiglie monogenitoriali (quindi con redditi bassi).
  3. Il servizio con le nuove tariffe verrebbe a costare alle famiglie per il pre scuola 0.50€ e per i giochi serali 0.80€, cifre irrisorie.
  4. Il Comune ha dovuto ritoccare tutto perché troppi utenti utilizzavano il servizio per pochi giorni al mese, con le nuove tariffe il Comune di Milano spera di disincentivare i genitori all’utilizzo saltuario.
La sua proposta di mozione:
  1. Spostare il termine di iscrizione al 15/20 luglio
  2. Fare una riduzione sulla tassa di iscrizione per il secondo figlio del 50%, per il terzo iscrizione gratuita
  3. Pagare a luglio solo l’iscrizione e a settembre due mesi di frequenza
  4. Reintrodurre le fasce di reddito.

Il Consigliere Pellegrini aveva già presentato una mozione per rigettare in toto il comunicato del 13 giugno, sottolinea anche stasera che non è possibile un’iscrizione solo online perché a discapito di molti, inoltre alcuni genitori portano a conoscenza di falle nel sistema di iscrizione che li ha costretti a varie telefonate, per poi doversi recare di persona su appuntamento in Via Matteucci.
La discussione si fa molto accesa in quanto i genitori contestano le precisazioni iniziali della Loconsolo.
Non si può accettare il concetto di non obbligatorietà del servizio, che viene più e più volte sottolineato dalla Loconsolo, con la velata “minaccia” che il Comune potrebbe non organizzare più pre scuola e giochi serali (come avviene in altri Comuni d’Italia), al più lo stesso Comune potrebbe gentilmente prestare i locali per un’organizzazione interna alla singola scuola.
I genitori discutono molto sull’obbligo di frequenza del servizio (col nuovo comunicato dopo 30 giorni di assenza ingiustificata si viene cancellati e per la reiscrizione si deve ripagare la tassa iniziale nuovamente), in quanto il servizio deve poter essere utilizzato al meglio e secondo le necessità delle famiglie stesse. Anche su questo punto la Loconsolo , precisa che l’80% del servizio è pagato dal Comune e che quindi deve essere frequentato solo da coloro che hanno necessità continuativa. Gli altri che ne usufruiscono meno di 4/5 giorni al mese si possono organizzare tra le varie famiglie della scuola o trovandosi una baby-sitter………
I genitori contestano al Comune di aver reso pubblico il comunicato a scuole chiuse (il 13 giugno), quando la maggior parte degli utenti non può essere avvisato dei cambiamenti, tantissimi genitori ignari di tutto si troveranno a settembre senza servizio.
Contestano altresì l’eliminazione della tassa di iscrizione a famiglia (26€ per entrambi i servizi fino allo scorso anno) perché i costi per un figlio sono raddoppiati (52€), per chi ne ha due dovrà pagare 104 € di sola iscrizione a entrambi i servizi.
Si contesta l’eliminazione delle fasce di reddito in quanto le fasce di reddito alte non vengono intaccate mentre le fasce medie arrivano addirittura a pagare quasi il 4% del loro reddito complessivo. Si fanno molti esempi concreti di come le tariffe sono impennate a discapito del cittadino che comunque al Comune versa anche le tasse obbligatorie (addizionale comunale, IMU, TASI,TARSU ect….)
Infine i genitori sottolineano che in corso d’anno è cambiato il rapporto educatori/ alunni da 1/16 a 1/25, la Loconsolo ha subito ribattuto se la mamma che aveva sollevato la questione aveva mai contato effettivamente quanti bambini fossero presenti ai servizi.
Dopo vari interventi di altri consiglieri il Presidente Loconsolo spiega che porterà in Consiglio di zona 9 la mozione da Lei illustrata senza nessuna modifica!

La desolazione dei genitori è palpabile.
Gradirebbero però capire vista che ormai la trasparenza è obbligatoria se le cifre dei costi e dei bambini che ne usufruiscono siano realmente quelli riportati a voce dalla Loconsolo perché sul sito del Comune non sono visibili.

martedì 1 luglio 2014

Prescuola più aumenti fasce di reddito più basso e sconti alle fasce alte

In questo articolo riportiamo una analisi comparativa dettagliata tra i costi del servizio per l'anno scolastivo 2013/2014 e quanto emerge dal comunicato del 13 Giugno 2014 per l'AS 2014/15. I documenti di riferimento sono alla pagina "Materiali utili" al link: http://milanoprescuola.blogspot.it/p/cercare-determine-e-delibere.html




Alla fine di questa analisi vengono riportati i grafici degli aumenti. L'ipotesi è che solo la fascia 0 sia esentanta dal pagamento della retta mensile. In realtà potrebbe esserci anche la fascia 1 esentata.
Le fasce più impattate sono quelle a reddito più basso e con più figli. Gli unici che pagano meno sono le famiglie nella fasce 5 e 6 nel caso in cui iscrivano i bambini ad un solo servizio. Si arriva ad uno "sconto" del 55%.
Il dato più assurdo è relativo all'aumento del 757% di chi è in fascia 1 con 3 figli iscritti se non venisse esentato dal pagamento della retta mensile.
Ma anche con 2 figli iscritti ad entrambi i servizi, l'aumento è del 645% pari a 394€ in più rispetto all'as 2013/14.
Probabilmente la fascia 1 potrebbe rientrare nell'esenzione e quindi gli aumenti più alti sarebbero in fascia 2 pari al 422% di aumenti o in fascia 3 con aumenti del 275%.

Prima osservazione intevallo di date per le iscrizioni.
AS 2013/2014  dal   29 maggio 2013 al 12 luglio 2013.
AS 2014/2015  dal 20 giugno 2014 al 10 luglio 2014.
 Lo scorso anno, prima che la scuola chiudesse, i genitori potevano già sapere le condizioni e hanno avuto un mese di tempo in più.
  
Seconda osservazione
AS 2013/2014 la prima delle 2 rate doveva essere pagata entro il 7 Novembre 2013. Ad anno scolastico ampiamente avviato.
AS 2014/2015 il pagamento di 4 mensilità anticipate all'atto dell'iscrizione è causa di esclusione.

Terza osservazione
AS 2013/2014 c'era una tabella che determinava le fasce di reddito e le quote mensili del servizio. Il servizio era considerato un unico servizio sia di prescuola che di giochi serali. La quota è riportata nell'ultima riga.


AS 2014/2015 esiste solo la fascia di esenzione per chi ha un ISEE equivalente sotto i 6500€

Considerando che nell'AS 2013/2014 la quota di iscrizione era a famiglia, mentre in AS 2014/2015 è per servizio e per bambino, ne risulta una differenza per fasce di reddito come da tabella riportata qui sotto.


La tabella sopra la riportiamo qui sotto in un grafico interattivo in cui passando sopra con il mouse o cliccandoci viene mostrato il valore esatto.
Il grafico rende l'idea delle penalizzazioni e dei vantaggi. A quali fasce di reddito
E' vero per alcune famiglie il servizio diminuisce ma è per le famiglie delle fasce 5 e 6 che scelgono un unico servizio. Risulta invece sconcertante l'aumento che si riversa sulle famiglie con fasce di reddito sotto la fascia 5 e tanto più consistente quanto la fascia di reddito è bassa e il numero di figli iscritti maggiore.
Clicca su questa figura per avere un ingrandimento del grafico degli aumenti in EURO:

Ancora più vistoso se gli stessi dati vengono riportati in percentuale rispetto alla quota pagato nell'anno precedente. Si evidenzia l'assurdo dato di aumento del 757% delle famiglie in fascia 1 con 3 figli a scuola. Probabilmente la fascia 1 potrebbe rientrare nell'esenzione e quindi gli aumenti più alti sarebbero in fascia 2 pari al 422% di aumenti o in fascia 3 con aumenti del 275%.
Clicca sulla figura qui sotto per avere un ingrandimento della % degli aumenti:

Ancora più imbarazzante potrebbe essere l'incidenza sul reddito massimo della fascia di appartenenza.